Un antico detto recita: l’amore non è bello se non è litigarello”. Spesso le coppie litigano e i motivi per cui lo fanno possono essere svariati e ripetitivi, in genere si litiga per motivi economici, sessuali, familiari (suoceri, parenti, arrivo dei figli), per motivi lavorativi. Tuttavia il conflitto si acuisce quando i partner sentono di non ricevere abbastanza attenzione dall’altro, avvertono una dissonanza emotiva che provoca dolore, e che nella maggior parte dei casi viene trasformata in rabbia.

Quando la coppia si forma, si vive un momento di euforia, quasi una alterazione di coscienza in cui tutto è bellissimo ed idilliaco, ci si incontra, scatta la scintilla, l’altro ci sembra tutto ciò che abbiamo sempre desiderato, la nostra metà che ha il compito di completarci. Questa fase di amore romantico prima o poi lascia spazio ad una fase più realistica in cui cominciano le incomprensioni e le delusioni, la rabbia e le pretese, ma non solo, inizia una fase molto importante per la costruzione del futuro della coppia, in cui i partner si confrontano si riscelgono e iniziano a progettare la loro vita insieme. In questa fase la coppia inizia il suo naturale processo di evoluzione in cui la relazione tenderà a maturare e a diventare sempre più profonda e intima. Le relazioni di coppia si evolvono seguendo una serie di fasi evolutive del loro ciclo di vita: l’illusione lascia posto alla realizzazione, che a sua volta apre le porte alla preziosa possibilità di guardarsi dentro e di vedere l’altro per come è, e non per come lo si voleva. Sembrerà strano ma spesso la coppia cresce e si fortifica proprio grazie ai momenti di crisi, che hanno in sé un potente aspetto creativo e maieutico. Un conflitto non è mai solo negativo, ma porta in sè la possibilità di diventare un evento che dà struttura alla coppia e trasforma le relazioni in qualcosa di inedito ed evoluto, un’ occasione che struttura e trasforma le relazioni interpersonali. Ogni conflitto è una risorsa e offre un’opportunità, ma richiede impegno ai partner che hanno il compito di riorganizzarsi e ripartire.

Il conflitto è dunque un momento costruttivo all’interno di un rapporto di coppia, spesso segna un passaggio dalla dipendenza dall’altro alla differenziazione. La fase fusionale in cui non si capisce dove finisce l’altro ed inizia l’Io lascia posto ad una lungo processo di indipendenza e differenziazione, durante il quale il litigio serve a stabilire le regole del nuovo rapporto. È molto importante evitare che il conflitto diventi distruttivo facendo in modo che la rabbia possa essere manifestata apertamente. Di frequente il lavoro terapeutico con le coppie si incentra proprio sul rendere consapevole ciò che viene manifestato in modo mascherato attraverso sarcasmo, comportamenti passivo-aggressivi, o attraverso veri e propri sintomi o patologie, come la depressione, problemi sessuali, attacchi di panico, ecc.. Il lavoro che ogni coppia dovrebbe fare in un momento di grande litigiosità è quello di cercare di capire e significare quanto sta accadendo, smettendo di pensare al partner come un carnefice, ma rivalutando questo momento come una grande opportunità dalla quale ripartire più consapevoli verso un nuovo obiettivo progettuale. Il conflitto dovrebbe essere vissuto come un’opportunità per una “manutenzione” personale e di coppia. Un momento in cui i partner possono accendere un focus sui propri bisogni personali e di coppia, comunicarli e attraverso un sano confronto, rinascere e rigenerarsi in un nuovo assetto ed in una nuova dimensione.

 

La psicoterapia di coppia è un intervento terapeutico volto a sostenere i partner che si trovano in difficoltà. L’intervento è finalizzato al superamento dei momenti critici che una coppia incontra lungo il suo percorso di vita insieme. Un terapeuta di coppia sarà in grado di osservare il problema da una prospettiva differente, offrendo nuove chiavi di lettura del malessere, aiutando la coppia a far emergere le proprie risorse, e accompagnandola senza schierarsi nel percorso. L’intervento con le coppie si articola in una fase iniziale di consulenza che si evolve, qualora si riscontrino le premesse adeguate, nel percorso terapeutico di coppia. Nella fase di consulenza, sarà possibile analizzare le specifiche problematiche al fine di condividere un progetto terapeutico utile a promuovere il benessere di ciascun partner all’interno della relazione con l’altro. Il percorso terapeutico potrà restituire ad entrambi nuove possibilità di interazione, inedite chiavi di lettura del problema, nuove opportunità di scambio e di incontro all’interno del legame. La crisi nel processo terapeutico può diventare una preziosa opportunità di scelta, che aiuterà ciascuno dei due partner nella definizione dei propri.

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