L’infedeltà di coppia è più comunemente conosciuta con il termine tradimento, e delinea il passaggio da una relazione ad un’altra attraverso una rapporto “extra” che avviene al di fuori dal legame coniugale o con il proprio partner.
La parola stessa infedeltà dal latino infidelĭtas ‘infedele’, rimanda al comportamento attraverso il quale si viene meno ad un patto di fedeltà precedentemente concordato e che prende forma esclusivamente all’interno di un legame in cui viene tradito e sotteso un patto fiduciario. Per tradire è necessario prima sentire di appartenere a qualcuno, il tradimento nasce quindi all’interno di una condivisione e di un senso di appartenenza dove ciò che viene tradito è primariamente la sacralità del NOI. Il tradimento mina la fiducia nella relazione e mette in discussione quel porto sicuro che ha rappresentato la relazione sin a quel momento. Per questo motivo l’infedeltà comporta conseguenze drammatiche sia per chi lo agisce che per chi lo subisce, in quanto rompe il patto garante dell’intimità e della complicità tra due persone. Le relazioni extraconiugali spesso sono viste come una minaccia al rapporto di coppia, risultano essere delle disattese visibili e concrete delle regole e delle aspettative che caratterizzano il rapporto di coppia.
Ma perché si tradisce ?
1)Perché si vuole conservare l’ideale di una coppia perfetta: si tradisce al fine di conservare il mito della coppia perfetta, ciò accade alle coppie che tendono a manifestare a trasmettere la sensazione di possedere una perfetta intesa, in questi il desiderio di tenere in piedi la coppia o la famiglia ideale prevale sulla ricerca e la creazione di una relazione più autentica e profonda tra i partner che volte richiede anche un piano di conflittualità;
2) Per evitare la conflittualità nella coppia : si tradisce per evitare i conflitti, ad esempio quando in una relazione entrambi i membri non sono in grado di affrontare liti e contrasti, si verifica una situazione in cui la coppia vive una sorta di perfezione falsata e sterile del rapporto;
3) Perché non si è in grado di risolvere i conflitti: succede quando i partner non riescono a trovare delle soluzioni funzionali e durature ai propri conflitti, ciò li porta a vivere una condizione di rabbia e di frustrazione repressa che volge nella ricerca di soluzioni esterne;
4)Per evitare uno stato di intimità autentico: si può tradire per fuggire e darsela a gambe da una intimità che viene temuta, questo si verifica quando uno dei partner evita di entrare in intimità con l’altro perché far entrate l’altro nel proprio mondo lo spaventa e gli provoca ansia;
5 ) Insoddisfazione nei rapporti sessuali: accade quando i rapporti sessuali sono assenti oppure insoddisfacenti e si crea un circolo vizioso attraverso cui uno dei due partner cerca questa soddisfazione in un’altra relazione;
6) Per rompere gli schemi ormai stereotipati: si tradisce anche per mandare a monte tutti quegli schemi che si sono ormai radicati all’interno della coppia e che risultano essere un terreno sterile per la realizzazione individuale dei singoli membri, oppure per tutte quelle dinamiche che ormai si sono cronicizzate che risultano essere disfunzionali e che provocano dolore o insoddisfazione ad uno dei due partner. Si può tradire quando ci si sente in “gabbia”, sentendo che niente può cambiare. Il tradimento in questo caso può essere uno strumento per far saltare, spesso in modo inconsapevole, quella relazione, creando un movimento dentro la coppia;
7) Per cambiare degli aspetti personali: si può tradire anche per smuovere quel torpore esistenziale nel quale ci si sente immersi, per allontanarsi da una ripetitività di vita routinaria e noiosa. A volte tradire corrisponde ad un bisogno di cambiare e di modificare il proprio modo di vivere, di ri-pensarsi ie di ri-esistere.
Al tradimento viene data sempre un’accezione negativa, per via dell’inevitabile dolore che porta con sé, ma in realtà l’infedeltà può muovere la coppia verso un cambiamento della relazione stessa. Il tradimento svela desideri, aspettative e vissuti nascosti che appartengono ad entrambi i partner, il tradimento li svela e spinge i membri della coppia a “mettere tutto sul piatto”, a rivelare insofferenze ed inquietudini che hanno sottovalutato nel tempo o che si sono tenuti dentro per “un quieto vivere”. Questo terremoto in cui tutto è messo in discussione può divenire un terreno fertile sul quale gettare le basi di una relazione più consapevole ed appagante. Nel nostro lavoro terapeutico con il tradimento, abbiamo assistito alla nascita di relazioni con presupposti ed aspettative diverse dalle precedenti; un paziente una volta ci disse “ mi scoccia dirlo, ma mia moglie oggi, dopo aver tradito, è diventata una moglie migliore per me”. La terapia di coppia aiuta i coniugi a dare un senso a ciò che è successo, a comprenderne i meccanismi e come ognuno ha contribuito alla maturazione di questa “fuga” e al raggiungimento di questa situazione dolorosa. Nel percorso terapeutico non sempre la coppia decide di ricostruire un legame, ma può anche comprendere di avere bisogni o desideri che l’altro non può soddisfare. Non è importante se il percorso psicoterapeutico porti la coppia e ristabilire una relazione o a separarsi, il punto è che lavorare sul tradimento consente ad entrambi i partner di comprendere i propri bisogni, desideri ed aspettative in modo chiaro e consapevole. In quest’ottica l’infedeltà permette di capire meglio sé stessi per muoversi verso il proprio benessere.
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